L’obbligo di installare gli estintori nei condomini vale, in linea generale, solo all’interno di quei locali dove abitualmente si trovano le caldaie. Ciò non toglie che in comune accordo, i condomini possano sempre decidere di installare un estintore su ogni pianerottolo, soprattutto se il condominio in questione ospita anche uffici o studi di professionisti; o magari ci siano dei negozi a pian terreno. C’è una legge ben precisa che regola la presenza dei dispositivi antincendio anche nelle attività commerciali e ditte; per questo è meglio informarsi presso Agenzia sicurezza su lavoro Torino, che saprà fornire tutti i consigli del caso ed eventualmente occuparsi di fare corsi di formazione per gli addetti alla sicurezza.
La situazione inoltre potrebbe rivelarsi ancora più complicata se nel condominio sono presenti dei posti macchina al chiuso, insomma i comuni garage. In questo caso per evitare di incappare in problemi legati alla sicurezza degli inquilini, l’amministratore è obbligato a far installare alcuni estintori vicino all’ingresso, in modo tale che siano visibili a tutti. La quantità degli estintori da appendere ai muri varia a seconda del numero delle auto presenti nell’autorimessa.
Installazione dei dispositivi antincendio, la normativa
Quando è necessario istallare gli estintori secondo la legge? La normativa ci viene in aiuto fornendo una serie di parametri che regolano l’installazione dei dispositivi antincendio. Se siamo in presenza di un atrio di grandi dimensioni, è chiaro che un solo estintore non sarebbe mai in grado di domare un eventuale incendio. Se poi il dispositivo antincendio è poco visibile o addirittura messo in luogo dove risulta impossibile usufruirne tempestivamente, la cosa diventa ancora più complicata da gestire se qualcosa andasse a fuoco all’improvviso. In base a queste considerazioni, possiamo dedurre che bisogna rispettare alcune regole per l’istallazione degli estintori.
Innanzitutto, valutare l’ampiezza del palazzo, partendo dall’androne, le scale e i vari pianerottoli, e poi decidere eventualmente dove posizionare gli estintori. Se è necessario è opportuno montarne un estintore anche per ogni piano. Un’altra motivazione chiama in causa la distanza massima che una persona è costretta a percorrere per andare a recuperare un estintore. Per legge, questa lunghezza non deve superare i trenta metri. Inoltre, gli estintori devono essere dotati di un certificato che ne attesti l’idoneità oltre al fatto di essere perfettamente visibili e fissati alle pareti in determinati punti considerati strategici. In genere, queste postazioni si trovano nei pressi delle zone adibite alla fuga in caso di pericolo. L’ultima normativa riguarda l’obbligatorietà di affissare alla parete gli estintori in quei luoghi dove il rischio di un incendio è alto (i locali adibiti alle caldaie, l’impianto elettrico insieme a quello che regola il movimento dell’ascensore).
Manutenzione e sicurezza degli estintori
Come ogni dispositivo che mira alla sicurezza delle persone, per svolgere al meglio quella che è la loro funzione principale, anche gli estintori devono necessariamente essere sottoposti a continue revisioni che ne valutino il perfetto funzionamento. La manutenzione deve sottostare a un controllo periodico.
A chi si ci può affidare per un compito di così vitale importanza? Inizialmente sarà la ditta che è stata incaricata al montaggio di tutti i dispositivi antincendio a preoccuparsi di venire a controllare che gli estintori siano in grado di svolgere al meglio il loro compito. Sarà un esperto del settore a fare queste valutazione attraverso dei controlli che avranno una scadenza regolare, almeno ogni sei mesi. Qualora si dovesse verificare un incendio all’interno del palazzo e purtroppo si è ritenuto necessario ricorrere all’utilizzo di uno o più estintori, solo in questo caso straordinario, l’amministratore del condominio è obbligato a contattare la ditta che ha pianificato l’impianto antincendio. L’azienda in questione non potrà fare a meno di mandare un tecnico che avrà il compito di controllare e sostituire gli estintori che sono stati utilizzati per spegnere le fiamme e valutare o meno un eventuale opera di manutenzione.