Porta blindata bloccata: cosa fare?

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La casa, quel luogo intimo, riservato, dove trascorrere momenti di massima privacy e relax da soli o in compagnia dei propri cari. Un posto dove ci si sente in pace con sé stessi, ideale per rigenerare corpo e mente al termine di un’intensa giornata lavorativa. Un luogo, più di qualunque altro, dove il concetto di sicurezza si eleva a livelli altissimi. E crea problematiche di varia natura qualora venisse meno. 

La cronaca, ahinoi, ci racconta di frequenti intromissioni da parte di malfattori nelle abitazioni private, dove non di rado riescono ad acciuffare un discreto bottino tra preziosi, quadri, strumenti elettronici e soldi contanti. Il tutto in contesto psicologico estremamente dannoso per chi subisce questo evento.

Porta blindata bloccata: non procedere in autonomia se non si è fabbri esperti

Per limitare il rischio di subire questi eventi poco piacevoli, la porta blindata rappresenta un valido strumento difensivo, in grado di garantire maggiore sicurezza rispetto ad una comunissima porta, praticamente invalicabile per la delinquenza comune e difficilmente scardinabile anche dai professionisti dei furti. 

La porta blindata è sicuramente uno strumento in grado di garantire maggiore sicurezza nella vita di tutti i giorni, ma crea notevoli disagi quando si blocca: a differenza di una comune porta, che in alcuni sparuti casi può essere aperta da un “non addetto ai lavori”, per tornare nuovamente in funzione necessita di un intervento di un professionista del settore. 

Quando si blocca la porta blindata, il primo aspetto da considerare riguarda la sfera emotiva: è indispensabile non farsi prendere dal panico ed evitare di improvvisarsi fabbri, rischiando di mettere a repentaglio la propria incolumità fisica e rendere ancor più proibitivo l’intervento di un professionista, che potrebbe chiedere una parcella ancor più salata a causa del lavoro più complesso da dover affrontare. 

Meglio tirare il fiato un attimo, riflettere sul da farsi e, come ben sanno i cittadini piemontesi, rivolgersi ad un fabbro pronto intervento Torino, in grado di intervenire tempestivamente a qualsiasi ora del giorno e della notte, sette giorni su sette, festività incluse, dando modo di poter accedere nuovamente alla propria abitazione in tutta sicurezza. 

Le cautele da adottare quando si blocca la porta blindata

La porta blindata è stata creata per creare i minori disagi possibili, grazie anche a quelle più moderne ed evolute.  Possono capitare, tuttavia, alcuni piccoli accadimenti che ne mettano a repentaglio il corretto funzionamento, creando notevole disagio al proprietario. I motivi che possono causare un blocco improvviso della serratura della porta blindata possono essere diversi. 

Le principali, però, sono le stesse che causano anche il malfunzionamento di una normalissima porta di casa. Ad esempio, la sporcizia che si accumula intorno alla chiave o all’interno del blocco serratura, piuttosto che la presenza di un’altra chiave inserita dall’interno, tutti accadimenti che non consentono di poter entrare o uscire dalla propria abitazione. 

A causare questi guasti, non di rado, è il malfunzionamento del cilindro, che non riesce a ruotare e si inceppa. Una situazione in cui l’unico tentativo da compiere in autonomia è il seguente: pulire la chiave con un panno asciutto e inserirla delicatamente più volte nella serratura, al fine di sbloccare il congegno inceppato. Qualsiasi altra operazione, invece, è assolutamente inopportuna e potrebbe causare danni ben peggiori. 

Tutte queste cautele da adottare sono da adottare per un motivo scontato e semplice: le porte blindate dispongono di un meccanismo complesso e non vanno mai forzate in alcun modo. Il principale scopo, infatti, è quello di evitare che si debba procedere al cambio della porta o a modifiche tangibili della stessa, che implicano, nella maggior parte dei casi, ad un esborso economico maggiore per il proprietario dell’abitazione.